Dal 5 al 13 maggio 2018 si è svolta la terza edizione del progetto "Tutto il lungo mare è d'aMare". Ideato e diretto dall'artista prof. Luigi Impieri, il quale (insieme ad un folto gruppo di amici e artisti, che lavorando con lui apprendono la tecnica del trencàdìs, sia calabresi che e romagnoli) ha completato l'opera "RomanticoaMare IV'' . Impieri quest'anno ha rappresentato disegnando egli stesso su diversi muretti del lungomare, il tema del passaggio di Mosè sul mar Rosso. Questo per
Realizzare un mosaico, per sensibilizzare le giovani generazioni al bello e creare integrazione, leggi l'articolo sul mio profilo facebook!!!
"Ancora poche ore, ultimi ritocchi ed il pensiero rivolto a chi sarà dedicato questo lavoro, esprimere un desiderio per ciò che di più bello vorremmo!!! Grazie Luigi Impieri per avermi coinvolto, grazie a coloro che per 10 giorni hanno con me condiviso questa avventura...Grazie Rossella!!!" (Zino Tamburrino) https://www.facebook.com/zino.tamburrino/videos/10207050286455847/?timeline_context_item_type=intro_card_work&timeline_context_item_source=1619209198&pnref=lhc
Invito all’incontro Bellezza e conoscenza: cosa ci può aiutare a vivere meglio? Dialogo fra prospettive scientifiche, umanistiche, filosofiche e teologiche Giovedì 22 febbraio 2018,ore 20,45 Sala Melozzo, Piazza Melozzo degli Ambrogi 7/A, Forlì Saluto introduttivo, Roberto Camporesi, Presidente Associazione Nuova Civiltà delle Macchine Struttura serata e testo del dialogo preliminare a cura di Vanni Barzanti Leggono: Denio Derni, Insegnante e attore Sabrina Spazzoli,
14 ottobre 2017, ore 17:00 - Luogo Palazzo Sassi Masini, Via Sassi, 17 - Forlì Evento organizzato in occasione della Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI, Associazione dei Musei d'Arte Contemporanea Italiani. Luigi Impieri, professore e artista, con il Metamuseo girovago sarà protagonista di un work in progress dal titolo "Sbarchi. I luoghi parlano?". L’artista interprete dell’evento coinvolgerà il pubblico e con la complicità di alcuni invitati dimostrerà come l’arte muove lo